Il soppalco rappresenta una soluzione ideale per creare uno spazio abitativo molto versatile in case di piccole metrature e consente di sfruttare al meglio gli spazi di stanze con soffitti molto alti.
Ma il soppalco può anche rappresentare una soluzione altrettanto interessante per case di dimensioni più grandi o con stanze dai soffitti normali in cui, con un progetto ben studiato, è possibile creare ambienti molto ben organizzati e funzionali.
Oltre a conferire a un tocco di modernità e raffinatezza all’ambiente, il soppalco permette soprattutto di recuperare spazio in verticale che altrimenti resterebbe inutilizzato.
Non sempre un soppalco può essere considerato come una stanza vera e propria, sia in termini di dimensioni abitative che per le possibili difficoltà di illuminazione.
Dunque, per poter superare nel migliore dei modi, eventuali limitazioni che la tipologia di spazio comporta, è consigliabile affidarsi a professionisti, come architetti ed interior designer che possano occuparsi di progettare questo spazio nei minimi particolari.
Tra i possibili svantaggi di un soppalco, è necessario tener conto di una scarsa illuminazione, della difficoltà di aerazione e della scomodità di accesso.
Criticità ampiamente superate dai vantaggi in termini di praticità e comodità oltre che dal tocco estetico e creativo che un soppalco conferisce a tutta l’abitazione.
A prescindere dalle sue dimensioni, il soppalco è infatti spesso vissuto come una zona più raccolta, più intima, in cui trascorrere del tempo rilassandosi, oppure dove dedicarsi attività che richiedono silenzio e concentrazione.
Se il soppalco è abbastanza ampio per diventare spazio abitativo, sarà necessario trovare il modo di delimitarlo e creare dei punti luce sia per la luminosità che per il ricircolo dell’aria, mentre non sarà necessario per soppalchi di piccole dimensioni che vengono sfruttati semplicemente come zona letto.
Quando invece lo spazio per realizzarlo è davvero minimo, allora la sua funzione potrà essere quella di una cabina armadio o di un ripostiglio per le cose che si utilizzano meno.
L’importante è costruire uno spazio su misura che sia in armonia con il resto della casa e che gli faccia acquisire anche maggior valore.
Prima di cominciare i lavori di costruzione del soppalco, è necessario ottenere una serie di permessi dal comune di appartenenza, in quanto costruire un soppalco in casa comporta l’ampliamento della superficie abitabile. Pertanto occorre considerare la normativa in materia.
Normativa per la costruzione di soppalchi
Per quanto riguarda la normativa per la costruzione di soppalchi bisogna fare una distinzione tra soppalchi fissi abitabili che diventano a tutti gli effetti una componente strutturale del locale e i soppalchi rimovibili detti soppalchi d’arredo, che spesso sono letti a soppalco.
Il soppalco fisso che supera una profondità di 180 cm rappresenta un ampliamento degli spazi abitabili della casa quindi i Regolamenti Edilizi e Igienici dei singoli comuni stabiliscono delle regole precise sulle dimensioni che deve avere.
L’altezza minima di questa tipologia di soppalco può variare leggermente nelle singole normative regionali ma in genere valgono le seguenti regole.
Altezza minima del soppalco
L’altezza minima del soppalco dal pavimento e dal soffitto non può essere rispettivamente inferiore a 210-220 cm, quindi l’altezza complessiva del locale da soppalcare deve essere di almeno 440-450 cm.
É possibile costruire soppalchi con altezze inferiori ma non sono più considerati abitabili: devono essere utilizzati come ripostigli, cantinette, librerie o altro.
Superficie soppalcata
Secondo il lo stesso regolamento , la superficie soppalcata non può superare 1/3 della superficie intera del locale e deve necessariamente avere almeno un lato completamente aperto sullo spazio sottostante.
Se le altezze sopra e sotto il soppalco sono maggiori di 220 cm allora la superficie soppalcata può arrivare fino al 50% del locale.
Altezza minima della zona sottostante il soppalco
L’altezza minima deve essere di almeno 240 cm se il soppalco deve essere attrezzato come bagno o cucina.
Areazione e illuminazione
Per garantire una corretta circolazione di aria e una buona illuminazione del locale, la superficie finestrata non può essere inferiore a 1/8 della superficie del locale soppalcato.
Se abitate in un condominio potete star tranquilli, poiché la costruzione di un soppalco non amplia la superficie esterna dell’abitazione, pertanto non occorre chiedere l’autorizzazione all’assemblea condominiale.
Tuttavia per evitare di dover affrontare vicini particolarmente invasivi potreste comunque dare una copia dei documenti del progetto e i permessi di costruire un soppalco all’amministratore del vostro condominio. Sarà compito suo mostrare eventualmente la documentazione ai condomini che dovessero richiedere ulteriori informazioni.
Una cosa importante da tenere invece in considerazione è che il soppalco potrebbe far aumentare i millesimi del vostro appartamento e quindi la quota di partecipazione alle spese condominiali potrebbe cambiare.
Per il soppalco d’arredo come per i soppalchi rimovibili invece non è necessario ottenere autorizzazioni o sottostare a normative particolari, visto che le misure sono molto più piccole e non viene considerato uno spazio abitabile.
I soppalchi possono essere costruiti con diversi sistemi di sostegno e 4 diversi tipi di materiali, come il legno, il ferro, il vetro e la muratura. Ciascun materiale ha naturalmente caratteristiche proprie, con i suoi pro e i suoi contro.